© ANSAPARMA - È morto a 83 anni Calisto Tanzi, imprenditore la cui parabola è iniziata con la crescita della Parmalat ed è terminata con il crac del 2003 e i processi che ne seguirono. Un nome legato al mondo del calcio, nel quale entrò acquistando il Parma e portandolo a competere con le big della Serie A, grazie agli ingaggi di tantissimi campioni, oltre che a vincere una serie di trofei tra i quali spicca la Coppa delle Coppe alzata al cielo di Wembley un'indimenticabile notte del 1993. Durante la sua gestione, iniziata nel 1990 e conclusasi nel 2003 dopo l'arresto per il crac Parmalat, i ducali hanno conquistato anche 3 Coppe Italia, una Supercoppa Italiana, due Coppe Uefa e una Supercoppa Europea. Negli ultimi tempi aveva sofferto di alcuni problemi di salute.
Tanti campioni con lui al comando
Unico trofeo sfuggito, lo Scudetto, sfiorato in più di una occasione. Dopo Milan, Juventus e Inter, il Parma è il quarto club italiano e il sedicesimo europeo nella classifica generale delle competizioni Uefa vinte. In quegli anni indimenticabili per i tifosi parmigiani, vestono la maglia biancoscudata campioni del calibro di Gianfranco Zola, Enrico Chiesa (padre dello juventino Federico), Faustino Asprilla, Hristo Stoichkov, Lilian Thuram, Hernan Crespo, Adriano e soprattutto i futuri campioni del Mondo Fabio Cannavaro, Gianluigi Buffon e Alberto Gilardino. Protagonisti dell'epopea del Parma anche alcuni dei più importanti allenatori degli ultimi 30 anni, da Nevio Scala, a Carlo Ancelotti, da Alberto Malesani, Alberto Zaccheroni, Cesare Prandelli, Renzo Ulivieri e Daniel Passarella.