Formula E Cile. BMW, basta regali: massimo risultato con due macchine

Formula E Cile. BMW, basta regali: massimo risultato con due macchine
A Santiago del Cile le due BMW iFE.18 dovranno capitalizzare l'elevato potenziale e, Da Costa e Sims, portare entrambe le monoposto al traguardo: "Ottimisti, saremo ancora davanti", dice Jens Marquardt

Fabiano Polimeni

23.01.2019 ( Aggiornata il 23.01.2019 10:05 )

L’ePrix in Cile per farsi perdonare la doppietta gettata al vento a Marrakesh. Un trionfo in pugno, sfumato per la resistenza opposta da Felix Da Costa all’attacco di Alexander Sims, più rapido del portoghese nella seconda fase di gara. Ha ammesso l’errore, Da Costa, adesso dovranno rifarsi e replicare le prestazioni espresse a Riad e in Marocco su un tracciato molto più rapido e scorrevole di quanto non lo sia stato lo scorso anno, a Santiago del Cile. 

E Jens Marquardt, direttore di BMW Motorsport, non usa giri di parole per fissare il risultato da ottenere: Stavolta l’obiettivo è conquistare il massimo bottino di punti con entrambe le macchine. Abbiamo superato la gara di Marrakesh, il team guarda a Santiago e, pur non avendo raccolto tutti i punti che avremmo potuto, la BMW iFE.18 ha convinto ancora una volta”.

Lo ha fatto con un ritmo tale da consentire la fuga su Mahindra e con l’errore di Vergne in partenza a escludere uno dei pochi avversari attualmente in grado di sfidare le due BMW: DS Techeetah.

“Le prestazioni della macchina sono quelle giuste e abbiamo due piloti veloci, per questo siamo ottimisti che saremo ancora lì davanti a Santiago. Da un potenziale di 43 punti da aggiungere alla classifica Costruttori, BMW dal secondo round della Formula E è ripartita con appena 12 punti, ottenuti da Sims, quarto al traguardo. “Abbiamo bisogno di capitalizzare il potenziale che abbiamo, ridurre gli errori e so che possiamo lottare per un altro gran risultato. Abbiamo vinto la prima gara, corso davanti nella seconda, adesso vogliamo tornare sul podio”, ha aggiunto Michael Andretti.

Subito in palla, BMW e DS, davanti ad avversari che devono ancora “carburare” e mostrare il pieno potenziale, Audi in primis. A Santiago del Cile guarda quale passaggio per il riscatto, Antonio Felix Da Costa. Avrebbe potuto agire diversamente all’attacco di Sims, invece, ha resistito e sprecato il risultato di squadra. Forse anche il muretto avrebbe potuto imporre uno scambio di posizioni, dalla lettura del ritmo più rapido di Sims.

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"Siamo partiti davvero forte, mostrato tanta prestazione e, dopo l’esito della gara di Marrakesh, con zero punti pur avendo un alto passo in macchina, non vedo l’ora di tornare in gara il prima possibile e utilizzare questa in Cile per riscattarmi e tornare in lotta nel campionato, ha commentato Da Costa.


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